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Salute Consapevole

CONSIGLI per sostenere l’equilibrio dell’energia FUOCO

CONSIGLI per sostenere l’equilibrio dell’energia FUOCO

energia fuoco

  • Esercizi per favorire l’espressione emotiva equilibrata
  • Fare attenzione agli eccessi alimentari; digiuno serale
  • Incrementare i contatti umani
  • Meditazione: governare l’espansione e l’instabilità per nutrire la stabilità interiore
  • Creare routine quotidiana e organizzare le incombenze
  • Importante il riposo: evitare di guardare tv, computer e cellulare prima di coricarsi
  • Movimento fisico moderato (camminata, saltelli, training aerobico, yoga, qi gong, ecc.)
  • Riequilibrio del respiro, respirazione consapevole, respiro addominale.
  • Arteterapia (disegni, tele, mandala, ecc)
  • Scrivere i propri valori e i propri obiettivi
  • Rituali per ricordare
  • Massaggi, sauna (diminuzione della pressione e frequenza cardiaca).
  • Idroterapia (stimoli caldo-freddo).
  • Canto-terapia.
  • Riequilibrare il ritmo veglia/sonno.
  • Riequilibrio della flora batterica intestinale.

(liberamente tratto dal corso SORT-Terapia Rieducativa Organico Sistemica di Milena Simeoni)

La persona "Fuoco" secondo la Medicina Tradizionale Cinese

La scorsa volta abbiamo parlato della persona Legno secondo la Medicina Tradizionale Cinese, oggi ci confronteremo con la loggia successiva, quella nutrita dall'energia legno, il FUOCO (il mio elemento... con tutti i suoi pro e i suoi contro ^_^ )

FUOCO ELEMENTO

Il Fuoco è fonte di vita: è calore, nutrimento, permette la trasformazione delle energie.

Momento di massima espansione. La sua natura è di salire, produrre calore, illuminare.

Nella sua forma in eccesso provoca distruzione.

L’elemento Fuoco è rappresentato dal sole con la sua capacità di trasformare e far rinascere.

Il Fuoco è un agente di cambiamento rapido e irreversibile, distrugge una forma per crearne un’altra.

All'elemento Fuoco (l'Estate) appartengono il cuore, i vasi sanguigni, il sangue, l'intestino tenue e l’orecchio interno. Il sentimento è la gioia; il sapore è l'amaro e il clima è il caldo secco.

"Dies Irae" di Giuseppe Verdi

"Il Dies irae [...] mette in scena, con voluta violenza sonora e in forma quasi drammaturgica, una sorta di uragano spaventoso che tutto spazza via nel suo turbinare: speranze, aneliti, sentimenti, legami e affetti. La tempesta, di tanto in tanto, finalmente sembra acquietarsi, e tuttavia resta in qualche modo presente come minaccia latente, momentaneamente sopita ma destinata a ripresentarsi di nuovo, più e più volte, irrompendo con repentina e indifferente crudeltà nel tranquillo dispiegarsi dell’esistenza."

(fonte: https://www.unipi.it)

La potenza della rabbia nel "Dies Irae" di Giuseppe Verdi, per capirne l'intensità ascoltalo con gli occhi chiusi e gli auricolari. Esercizio: annota su un un quaderno le sensazioni che sono emerse e i punti del corpo dove le hai percepite.

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