La nostra storia
Dalle origini ad oggi
Maggio 2014
Abbiamo trovato il luogo in cui iniziare, concretamente, la nostra avventura: un casale sulle colline del Modenese.
4 Agosto 2014
ci siamo trasferiti in 5 adulti e 2 bambini.
Nel tempo di sono avvicinate persone nuove e altre se ne sono andate, abbiamo costruito le basi per ciò che sarebbe diventato concretamente il nostro progetto.
Fallimenti e successi, gioie e dolori hanno caratterizzato la nostra vita. Siamo cresciuti e, cambiati.
Agosto 2016
È l’anno dell’incontro con Manitonquat (Medicine Story), ispiratore della nostra visione, grazie ai suoi libri e la Via del Cerchio. L’anno del primo Summercamp che, da allora, ospitiamo ogni estate.
Questo incontro ha rafforzato la direzione e arricchito il senso del nostro progetto.
Maggio 2017
Uno dei 4 fondatori lascia la comunità.
Luglio 2017
Muore Guerrino, un carissimo amico fondatore della comune di Bagnaia.
Mentre stiamo elaborando la perdita, l’11 luglio una tromba d’aria scoperchia il tetto dell’ex stalla che avevamo ristrutturato e trasformato in sala corsi: perdiamo il luogo cuore delle attività del progetto.
A pochi giorni di distanza, i primi di agosto, una bomba d’acqua distrugge l’intero campo allestito per ospitare i 94 ospiti del Summercamp.
La vita ci ha costretto ad affrontare paure, dubbi e sconforto, ci ha dato una spinta per crescere, come persone e come gruppo.
La mente, che ci suggeriva di mollare, ha lottato con il cuore che, senza alcuna logica, spingeva per andare avanti; l’istinto di sopravvivenza si opponeva al sogno e, proprio in quei momenti, la ricchezza delle nostre diversità, la forza dell’essere insieme, le relazioni create al di fuori della nostra comunità, ci hanno sostenuto, qualcosa di più grande di noi, ci ha spianato la strada e nel…
Novembre 2017
ci siamo trasferiti nella nostra attuale casa, sulle colline del piacentino, in Val Perino. Un trasloco invernale, traumatico nel vissuto, magico nei ricordi.
Nuova casa, nuovo territorio, nuove sfide. La comunità è cresciuta assieme alle difficoltà, persone che si avvicinavano, persone che ci lasciavano, un’altalena di emozioni che si susseguivano, costante l’intento e la direzione che volevamo seguire.
2018
Altri comunardi “storici” decidono di lasciare la comunità. È di nuovo il tempo del dolore, del lasciar andare, del guardarsi dentro e osservare gli errori.
Marzo – dicembre 2020
La pandemia e il lockdown: 7 adulti e 2 ragazzi bloccati in un casale, in montagna, senza possibilità di continuare le proprie attività, di ospitare nuove persone.
In questo periodo, particolare e destabilizzante, ci siamo sentiti dei privilegiati grazie alle scelte passate: unirci per sperimentare, per costruire, unirci a livello di cuore per fare la differenza, ridare speranza nel domani.
Abbiamo trasformato la crisi in opportunità: l’incertezza ci ha spinto ad attivare la creatività, a superare limiti, convinzioni e paure, a riconoscere talenti personali, a vivere maggior coerenza con i nostri valori, ad ascoltare la parte più profonda di noi, quella autentica e a confermare, con maggior consapevolezza, la direzione.
È stato l’anno del salto qualitativo.
2021
Rimasti in 5 con 2 bambini, la comunità osserva la sua storia, riconosce i propri errori, li trasforma in esperienza e mette in campo umiltà e flessibilità decidendo, per la prima volta, di farsi seguire da un facilitatore esterno.
Un altro membro della comune sceglie di seguire l’amore e si trasferisce con la compagna in un’altra realtà comunitaria.
Apriamo allo scambio esperienziale e, da ottobre, scegliamo di sperimentarci in una lunga convivenza invernale con alcune persone arrivate in scambio lavoro qualche mese prima.
11 adulti e 7 ragazzini, con storie e abitudini molto diverse, insieme sotto lo stesso tetto, dove i locali comuni e riscaldati sono pochi, la privacy quasi nulla!
Il nostro mantra:
"Sarà un lungo inverno!”
2022
L’esperienza umana si ripete e si amplia.
Un’altra persona, membro storico della comune, sceglie di andarsene dopo 7 anni insieme.
È una perdita difficile da digerire, ma sentiamo la forza del nuovo gruppo e ci rialziamo.
Siamo rimasti solo in 3 dei vecchi fondatori, nove persone vivono qui da circa nove mesi, 6 adulti e due ragazzine scelgono di iniziare a sperimentarsi nella vita comunitaria.
L’estate favorisce e facilita, ma l’inverno…
In meno di un anno da 5 a 22… il salto è enorme, ce la faremo?
È difficile, ma ci sono nuove energie, innumerevoli talenti, capacità ed esperienze, voglia di contribuire e donare, la ricchezza della diversità.
Si fanno spazio nuove idee, si creano nuovi progetti, si presentano nuove opportunità.
L'artigianato prende il volo.
Traduciamo ex novo e ripubblichiamo "Ritorno alla Creazione" ormai introvabile in Italia.
Iniziamo a cercare un casale più adatto alla comunità in crescita e allo sviluppo dei nuovi progetti e ci arriva la proposta di acquistare il podere che ci sta ospitano ormai da 5 anni.
Nel frattempo ci viene affidata la gestione del noccioleto che circonda il casale: 1200 noccioli di cui prenderci cura!
La direzione si fa più chiara: questa sarà la nosta casa. Tempo di Vivere metterà finalmente radici in Val Perino!
A dicembre firmiamo il contratto preliminare… lo stiamo facendo davvero!
Aprile 2023
Oggi la comunità è formata da 14 adulti e 6 ragazzi.
Una tribù è l’unione di persone che camminano insieme tenendosi per mano, sostenendosi reciprocamente, con gli stessi intenti e un’unica direzione.
Abbiamo:
- triplicato l'ampiezza dell'orto;
- raddoppiato il numero delle galline;
- adottato un gallo;
- preso in gestione oltre 4 ettari di corileto con 1200 noccioli, senza alcuna competenza;
- iniziato a pagare le rate di acquisto del podere;
- avviato la Circleway Academy, un percorso formativo esperienziale di tre anni basato sulla Via del Cerchio.
Luglio 2023
La comunità è formata da 12 adulti e 4 ragazzi
Abbiamo:
- aggiunto un quarto orto (il "311") che ospiterà un grande tunnel-serra di 22 metri
- abbiamo un nuovo cucciolo di labrador (Scheggia) che ha una funzione energetica molto importante per la comunità;
- autocostruito il pollaio mobile e spostato le galline ed Ettore nel noccioleto alto;
- creato nuove docce solari;
- raccolto tantissima lavanda.
Stiamo per prendere 5 capre!