"Il Dies irae [...] mette in scena, con voluta violenza sonora e in forma quasi drammaturgica, una sorta di uragano spaventoso che tutto spazza via nel suo turbinare: speranze, aneliti, sentimenti, legami e affetti. La tempesta, di tanto in tanto, finalmente sembra acquietarsi, e tuttavia resta in qualche modo presente come minaccia latente, momentaneamente sopita ma destinata a ripresentarsi di nuovo, più e più volte, irrompendo con repentina e indifferente crudeltà nel tranquillo dispiegarsi dell’esistenza."
(fonte: https://www.unipi.it)
La potenza della rabbia nel "Dies Irae" di Giuseppe Verdi, per capirne l'intensità ascoltalo con gli occhi chiusi e gli auricolari. Esercizio: annota su un un quaderno le sensazioni che sono emerse e i punti del corpo dove le hai percepite.
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