Le giornate qui a Tempo Di Vivere si svolgono diversamente da quanto ero abituato fino a pochi mesi fa.
Nella mancanza di ritmi prestabiliti, di orari imposti da qualcuno “più in alto” e di compiti assegnati gerarchicamente, pure il tempo scorre diversamente e assume tutt’altro significato dalla concezione tradizionale con la quale ci rapportiamo ad esso.
Se dovessi scegliere una sola parola per definire questa nuova e particolare concezione della vita è: “auto responsabilizzazione”. Non siamo abituati a prenderci la responsabilità delle nostre scelte, delle nostre azioni… e delle nostre emozioni.
In questo contesto, è cambiato il modo con cui ho a che fare con me stesso.
Se il rapporto con me stesso è cambiato, quello con “gli altri” ha fatto altrettanto.
