fbpx
Scopri il tuo potere con la Via del Cerchio

Scopri il tuo potere con la Via del Cerchio

“E' importante sentire le persone intorno a te, è importante sapere che è possibile affidarsi a qualcuno. La famiglia è anche questo: sapere che puoi affidarti. Qui ho trovato una famiglia e questo mi fa sentire meno solo, perché nella nostra società ci sentiamo tutti in questo modo. Soprattutto se hai meno di trent'anni. Ecco il vero problema”.

Erasmus+ Youth Exchanges 2021:
“Empower yourself with the circle way 2”

 

20210817 110735Sono queste le parole scelte da Marco, uno dei partecipanti allo Scambio Giovanile Eramus+ per descrivere la sua esperienza all'ecovillaggio Tempo di Vivere, sui colli piacentini. Uno scambio culturale dal titolo “Empower yourself with the circle way 2” e realizzato all'interno del progetto Yes to Sustainability, un progetto che gode del contributo del programma Erasmus+. Uno scambio culturale che, dal 21 al 30 agosto, ha coinvolto 24 giovani provenienti da tre paesi europei: Estonia, Olanda e Italia. 

Per dieci giorni, ragazze e ragazzi, hanno esplorato una nuova filosofia di vita: la Via del Cerchio. Una filosofia che nasce in seno alle culture di nativi americani e che mira alla promozione di valori quali equità, non violenza, fratellanza e solidarietà. Non solo questo. La Via del Cerchio promuove anche, e soprattutto, tipologie di scelte orizzontali e capaci di coinvolgere tutti i partecipanti. E il coinvolgimento non è di certo mancato.

IMG 8857Per dieci giorni i partecipanti hanno potuto ricevere nozioni riguardo la comunicazione non violenta, il metodo del consenso, la sociocrazia, la permacultura. Nozioni che, seppure basilari, hanno raggiunto il proprio obiettivo: innescare nuovi stimoli e mettere questi giovani nella condizione di provare ad ascoltare sé stessi. Tematiche, queste, che fin dal primo giorno hanno aiutato il gruppo a trovare il proprio equilibrio. Un equilibrio che ha generato un gruppo forte e saldo, disponibile e accogliente. Terminati i dieci giorni, infatti, quel gruppo ha assunto i tratti di una famiglia.

Oltre a workshop e laboratori inerenti la Via del Cerchio, c'è stato dell'altro: la comunità. Lo Scambio Giovanile si è infatti realizzato nella cornice dell'ecovillaggio Tempo di Vivere, un'interessante realtà comunitaria inserita all'interno della Rete Italiana Villaggi Ecologici (RIVE).
E in ecovillaggio si impara a stare insieme, a condividere emozioni, ad ascoltarsi. Il gruppo ha così vissuto a stretto contatto con gli abitanti dell'ecovillaggio, aiutandoli nei lavori quotidiani di cura e pulizia degli spazi, nella preparazione dei pasti per tutti, comunità e partecipanti, e con altri lavori ordinari di cura dell’orto e manutenzione strutture. Sono stati proprio questi momenti che hanno affiatato il gruppo. Alcuni di loro hanno realizzato anche una sdraio in legno utilizzando il materiale disponibile nella falegnameria! 

Tutto questo è stato motivo di grande e profonda crescita personale. Per questa ragione l'esperienza dello Scambio giovanile rimarrà nel cuore di tanti di quei giovani. Alcuni di loro, al termine dei dieci giorni, hanno continuato a visitare ecovillaggi e approfondire la filosofia della Via del Cerchio.

Lo Scambio giovanile non è stato solo questo. Giochi e musica hanno accompagnato tutte le giornate e le serate. E sono stati proprio questi momenti di leggerezza che hanno favorito l'amicizia. Perché oltre a una famiglia, quei ragazzi hanno trovato anche dei buoni amici, amici su cui poter contare. Ed è bello sapere che questi rapporti stanno continuando in svariati modi, da un incontro improvvisato tra pochi a Bologna con chi è nei paraggi in quel momento, dai semplici racconti di vita vissuta sul gruppo Facebook creato, alle condivisioni più profonde, come si faceva nel cerchio mattutino, in un gruppo Telegram creato appositamente.

I giorni all'ecovillaggio Tempo di Vivere sono stati un continuo cres20210817 144233cendo. Il gruppo, giorno dopo giorno, e visibilmente, ha assunto i tratti di una famiglia. E questo è stato un insegnamento per tutti, dai partecipanti agli abitanti dell'ecovillaggio. Perché vedere un gruppo diventare famiglia è un'opportunità. E' un'opportunità che mostra quanto i rapporti umani possono diventare profondi e intimi, se solo decidiamo di prenderci il giusto tempo per coltivarli. Di questo ne abbiamo bisogno tutti: coltivare sane relazioni e ricordarsi che nessuno è realmente solo. 

Durante questi giorni c'è stato un momento decisivo che ha lasciato una traccia indelebile dentro ognuno: il cerchio emozionale. Uno degli obiettivi della Via del Cerchio è aiutare gli esseri umani a esprimere il proprio sentire in modo libero e non giudicante. Ed esprimere sé stessi significa anche provare a guardare negli occhi le proprie paure e i propri traumi senza averne così timore, ma dandogli la giusta attenzione ed accoglienza, riportando alla luce ciò che fa parte di noi e che ci aiuta ad essere ciò che siamo. Proprio questo è accaduto durante uno dei cerchi del mattino: la maggior parte dei ragazzi e ragazze si è data l'occasione di esprimere sentimenti e paure davanti a tutti gli altri. E le lacrime non sono mancate. La condivisione, in questo frangente, è stata particolarmente intensa e profonda, che ha toccato le corde del cuore e dell’anima. Chiunque ha provato grande empatia e si è sentito accogliente verso l’altro, come in una famiglia.

E' stato questo il momento in cui tutti si sono accorti che lo Scambio Giovanile  è stato un piccolo e grande successo. Un successo di cui ancora oggi è possibile sentirne l'influenza e che continuerà la prossima estate con un nuovo Scambio Giovanile sperimentando la vita in ecovillaggio attraverso La Via del Cerchio.

Lascia un commento...

1000 Caratteri rimanenti


Privacy Policy

Cerca

Newsletter

Resta aggiornato

* indicates required
Email

Dove siamo