Ogni bambino nasce felice.
Ogni bambino nasce innocente e meraviglioso. Ma poi accade qualcosa e tutti quei bambini meravigliosi si perdono; la loro innocenza viene distrutta.
Tutta la loro felicità si trasforma in disperazione.
Osserva un bambino che raccoglie conchiglie sulla spiaggia: è più felice dell'uomo più ricco del mondo. Qual è il suo segreto?
Quel segreto è anche il mio. Il bambino vive nel momento presente, si gode il sole, l'aria salmastra della spiaggia, la meravigliosa distesa di sabbia.È qui e ora. Non pensa al passato, non pensa al futuro.
E qualsiasi cosa fa, la fa con totalità, intensamente; ne è così assorbito da scordare ogni altra cosa. Il segreto della felicità è tutto qui: qualsiasi cosa fai, non permettere al passato di distrarre la mente e non permettere al futuro di disturbarti.
Osho
Vivere in armonia con noi stessi, con gli altri, con la natura e con ciò che ci circonda dovrebbe essere l’obbiettivo di ognuno di noi.
Vivere in armonia è un’arte.
Finché siamo piccoli, è naturale.
Forse, qualche volta in passato, ci è stato detto che la vita è meravigliosa, ma, spesso, non abbiamo visto congruenza tra le parole che ascoltavamo e i comportamenti delle figure significative della nostra infanzia e, dato che i bambini imparano ciò che vedono, dall’esempio, ci è stato veramente difficile fare nostra questa grande verità!
Così, da adulti, crediamo veramente che la vita sia difficile, una lotta, fatta di doveri, una valle di lacrime, dove ognuno porta la sua croce e ci comportiamo di conseguenza!
Viviamo con due grandi convinzioni: che la vita è dura e che la felicità non esiste (al massimo esistono, attimi di felicità)!
Vivere è semplice, ma nessuno ce lo ha mai detto.
Un’oretta fa, finito il pranzo, mi sono seduta dietro casa, sentivo il sole scaldarmi il viso, lo sguardo si perdeva a guardare i primi segni della primavera in arrivo, il vento accarezzava l’erba, tutt’intorno… quiete, il silenzio rotto, in lontananza, dalle risate di Isotta, quelle risate piene che solo i bambini sanno fare… meraviglia, gioia, calma, la mente vuota, assenza di pensieri, felicità, armonia fuori e dentro, semplicemente vita!
Vivere il presente… nel presente tutto è perfetto!
Quando arrivano i pensieri tutto cambia, la magia si interrompe.
Per questo la felicità è fatta di attimi, perché non siamo capaci di vivere il presente, di cogliere l’attimo e prolungarlo!
Ma, cosa ci manca veramente? Siamo vivi, e questo in sé, è già meraviglioso, forse abbiamo anche qualche problema, ma non in questo momento, ora stiamo bene, respiriamo, abbiamo di che coprirci e di che nutrirci e tutto quanto ci è necessario (e forse anche di più) ma… pensiamo al passato, che non c’è più, pensiamo al futuro, che non c’è ancora e perdiamo il presente!
So che ciò che scrivo è una cosa ovvia, risaputa, ma siamo capaci di viverla?
E, se è vero che l’attimo di felicità… passa, altrettanto vero è che passano anche gli attimi di difficoltà.
Tutto cambia! e… Anche questo passerà!
Il bene e il male, ciò che ci piace e ciò che non ci piace
Quando ci concentriamo su ciò che non va, su ciò che non ci piace, perdiamo di vista, anzi, cancelliamo completamente, tutto ciò che di meraviglioso abbiamo nel presente!
È quindi molto importante dove portiamo la nostra attenzione, dove portiamo la nostra consapevolezza.
La consapevolezza è la nostra risorsa fondamentale, senza la quale ogni altra risorsa non può definirsi tale.
Se ne avessimo in gran quantità potremmo permetterci di sprecarla, ma non è così.
Ecco che diventa importante ciò su cui la investiamo.
La consapevolezza NON è elastica.
Quando ci sentiamo bloccati, impotenti, inadeguati, quando abbiamo un prospettiva angusta della nostra vita, la consapevolezza si sta colloca su ciò che non va (secondo i nostri desideri).
Possiamo vivere in diversi modi, a seconda di cosa pensiamo-sentiamo, allenando la nostra consapevolezza a fluttuare in modo più elastico tra tutto ciò che c’è in un determinato momento.
Non è facile ma possibile, è sicuramente più semplice di quanto appaia, è un’arte che abbiamo dimenticato e che e va re-imparata.
Comprendere meglio i nostri comportamenti, il perché delle nostre azioni e dei nostri modi di pensare, può essere veramente utile a migliorare il nostro modo di percepirci e i nostri stati d’animo. Questo ci permetterebbe di portare avanti un’esistenza che non sia un continuo confronto con altri, ma che sia solamente nostra e vissuta in modo autentico.
Mentre camminiamo nella vita, incontriamo problemi, intoppi e inconvenienti; spesso saremo costretti correggere il tiro. Ciò che importa, però, è che il nostro progetto di vivere in armonia, non venga cambiato o rinnegato a ogni istante, ma subisca solo delle deviazioni utili ad affrontare, con una certa flessibilità, le circostanze che ci sbarrano il passo.
I problemi non potranno mai essere risolti, ma soltanto superati.
C. G. Jung
La resilienza e l’autenticità, richiedono una buona conoscenza di noi stessi
Dobbiamo imparare a riconoscere e ad apprezzare tutte le nostre ricchezze interiori. Non serve, anzi è dannoso, impegnarsi nella minuziosa ricerca di difetti e limiti. Ogni cosa che non ci piace, può sempre essere modificata o corretta, mai considerata come qualcosa di definitivo.
È giusto criticarsi in modo costruttivo, proprio per modificare ciò che in noi, non apprezziamo, ma è altrettanto giusto attribuirsi pieno merito di quanto c’è di stupendo e di quanto siamo riusciti a costruire con volontà, forza e impegno.
Le nostre qualità vanno valutate, valorizzate e mostrate anche agli altri come doni che possono essere offerti: non sono forse proprio le qualità che anche noi ricerchiamo anche negli altri?
Inoltre, per vivere in armonia con se stessi, c’è un farmaco che guarisce tutti i mali: l’amore!
Come si potrebbe vivere senza dare (soprattutto) e ricevere amore? Che sia una pianta, un animale, una persona, un paesaggio, una città, l’amore è un sentimento che non si esaurisce mai, anzi, si rigenera sempre, ma bisogna saperlo dare senza condizioni, senza pretese, senza limiti, senza egoismi e saperlo accettare allo stesso modo.
Solo quando amiamo noi stessi, possiamo e sappiamo amare anche gli altri!
L’armonia è la chiave della felicità.
Il benessere interiore non corrisponde al benessere economico o materiale, è uno sguardo gioioso sulla vita, destinato a durare nel tempo.
Quando andiamo a scoprire l’armonia al nostro interno, nella penombra dei nostri stati d’animo, scopriamo quanto una vita armonica corrisponda a una vita felice. Una vita densa di quella felicità non effimera, non riconducibile a un singolo episodio o al fato, ma a un percorso, a una storia che si è andata radicando nel tempo. È la capacità di mantenere equilibrio e serenità anche in situazioni difficili, è guardare a ciò che facciamo come importante e rilevante, sentire di avere un posto nel mondo, conoscere i propri valori ed esprimerli con coerenza, conoscere la direzione e perseguire gli obiettivi che ci poniamo.
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