Gli UltraTerrestri David Sylvian & Robert Fripp
Earthbound [Starblind]
(original full length version)
Detto questo cosa ci si può domandare?
1) sappiamo tutti che ogni derrata alimentare è un diretto prodotto del petrolio?
2) Forse è per questo che ogni volta che l’oro nero ha un’impennata di prezzo tutte le produzioni alimentari (specialmente le materie prime come cereali e mangimi) seguono con aumenti esponenziali?
3) Sappiamo tutti che questo accade non perché aumenta il gasolio agricolo, ma perché i concimi di sintesi sono appunto un derivato petrolifero?
Poiché ormai da decenni si è dipendenti da questo stato di cose: ignoranza dei fruitori dei servizi e dei prodotti, dipendenza degli operatori per quanto riguarda la fornitura delle materie prime, politiche di marketing tendenti a fare indebitare gli operatori per aumentare la produzione e ridurre i prezzi (solo all’origine) ecc. ecc., ci si trova in una condizione di delirio dove si dimentica per esempio, qual è la funzione del cibo.
Ormai è nell’immaginario collettivo che il cibo è quella cosa che si deve trovare sempre e in grandi quantità in luoghi fissi per fare in modo che ci possiamo “togliere la fame", godere mangiando qualcosa, diventare più belli, cedere alle pazzie dei disturbi alimentari, sentirsi in colpa guardando i messaggi sulla fame nel mondo, appartenere a fazioni più o meno estremiste dell’alimentazione (vegetariano, crudista, vegano, proteinista, fruttivoro, carboidrati dipendente, mediterraneo ecc.).
Il cibo ha queste funzioni:
- portare elementi per la costruzione
- il mantenimento della struttura fisica
- dare energia per il movimento ed il controllo termico
- dare microelementi per costruire e mantenere in efficienza il sistema immunitario
Quanti hanno presente questo ultimo passo?
Quanti sanno che il cibo ormai non ha quasi più energia?
Quanti sanno che dobbiamo mangiare circa dieci volte di più per introdurre quello che ci serve?
Chi sa che una gigantesca mela Fuji ha solo più acqua e zuccheri di una modesta mela selvatica?
Quanti sanno che la rosa canina ha circa 500 volte più vitamina C a parità di peso di un agrume?
Chi sa che la vecchia e dimenticata nespola germanica prepara in inverno un intestino basico per sopperire all’alimentazione ricca di grassi e proteine della stagione fredda?...Si potrebbe proseguire con centinaia di esempi, ma questo dovrebbe bastare a fare almeno nascere un interrogativo sul fatto che dipendiamo da un insieme di sistemi che oltre a non darci quello che serve, fa in modo che tutti siano presi da altro che non la coscienza di quello che si potrebbe fare per cercare di essere più liberi almeno nel cibo.
Ormai chi coltiva è convinto che per avere risultati, bisogna dipendere dall’azoto distribuito in dosi massicce come coloro che pensano che per avere prestanza fisica e salute bisogna abbondare con le proteine.
L’azoto è fondamentale,ma in minori quantità e assolutamente non estratto dal petrolio bensì dall’atmosfera che ne è satura e di derivazione animale in altrettanto piccola percentuale.
ULTRANATURA è il risultato di anni di sperimentazioni inerenti ed i risultati sono :
prodotti sani, di discrete dimensioni, poca spesa per la produzione nessun acquisto di prodotti da Consorzio (concimazioni di base, urea, nitrati o fosfati, fitofarmaci trattamenti antiparassitari) quindi qualità e salubrità con una durata considerevole.
Visto questo, perché non continuare, e perché non divulgare queste semplici nozioni?
Ci stiamo attivando per aumentare la piccola produzione per giunta in terreni improduttivi appenninici dove le uniche colture sono fieno e legna.. una bella sfida..
ma se, il principio e le modalità sono giuste, perché.. non agire?
Per finire, a proposito di dipendenza, diciamo che le basi metodologiche sono di derivazione o ”impulsi” BIODINAMICI, ma non ci si attiene a nessun protocollo imposto…..solo la natura ha leggi ben precise e lei stessa dice come bisogna fare, basta solo approcciarla con rispetto e amore e risponderà in maniera insperata…..ben diversamente da chi si avvicina a lei solo per sfruttarla e avvelenarla!
Fonte: Alessandro Adorni
[..Per il popolo Maya l'essere umano è parte della natura
e non ha nessun diiritto di
comprare, vendere, guadagnare, speculare sulla natura,
e se l'autorità non comprende questo è un'autorità illegittima..]
Fonte: La Repubblica di Parma "Il Guatemala di Sara"
Il fotoracconto della fotografa parmigiana Sara Boccacci in Guatemala