- il confronto tra individui con competenze nelle diverse discipline,facenti parte del gruppo TdV ed esterni ad esso
- le esperienze e il vissuto, a volte anche conflittuale e in stallo, all'interno del gruppo fondatore
- il confronto con le esperienze di altre comunità e comuni
- le esperienze di esigui gruppi/associazioni in attesa di un luogo o di persone che sembrano non arrivare mai
- le conferme e gli insegnamenti, appresi su vari testi specializzati in comunicazione e relazioni umane e in altri che consigliano di prestare attenzione alle dinamiche relazionali e “avvertono” delle grandi difficoltà della vita in comunità..
Per questo crediamo sia utile riportare quelle che sono le nostre nuove considerazioni sul prossimo obiettivo “La CASA per TUTTI NOI”- prove di vita INSIEME. Vogliamo illustrare quali siano le principali motivazioni che ci hanno portato alla sua ideazione, per individuare meglio, anche con la partecipazione degli altri, quelle parti essenziali per realizzare con successo questo ulteriore passo.
Riportiamo alcune parti del libro che ci ha fatto da guida e che consideriamo le "fondamenta" del vivere in comunità. Fonte2
[..A prima vista sembrava stessero litigando per questioni di soldi. In realtà, stavano solamente dando voce al conflitto intrinseco e strutturale causato dalla mancanza di un terreno comune..]
[..Alcune comunità famose, antiche e apparentemente ben consolidate non hanno una visione comune e non l'hanno mai avuta o, perlomeno, non l'hanno mai messa nero su bianco. È possibile che ciò funzioni, anche se penso che non possa reggere a lungo. Non avere una visione comune può disintegrare una comunità in caso di crisi o di sfide importanti oppure negli anni può erodere lentamente la vitalità e il benessere di tutti, a mano a mano che un nuovo conflitto derivante da visioni diverse si va a sommare al risentimento già accumulato. “Una visione comune non è né necessaria, né sufficiente per formare una nuova comunità, visto che molte sono andate avanti senza averne una e molte altre che la avevano hanno fallito ugualmente”, osserva Tree Bressen, attivista comunitario. “Ma una visione comune aumenta notevolmente le possibilità di successo.
Se il vostro gruppo è pronto ad affrontare tutte le difficoltà per fondare una comunità, perché non offrirgli le migliori possibilità di riuscirci?..] leggi esempi
GLI ELEMENTI DI UNA VISIONE COMUNITARIA
[..I termini “missione”, “scopo”, “valori”, “finalità”, “obiettivi”, “aspirazioni”, “interessi” e “strategia” sono spesso associati a una visione comunitaria. Queste parole significano cose diverse nelle diverse comunità, come potrete osservare nei documenti di visione esemplificativi. Di seguito, un elenco dei modi in cui io intendo questi termini.
VISIONE. È il futuro condiviso che volete creare, l'immagine condivisa di ciò che è possibile, ciò che motiva le vostre azioni per la creazione della comunità. Spesso viene descritta come il “chi”, il “che cosa” e il “perché” dei vostri sforzi. La cosa migliore è scriverla al presente, come se stesse succedendo ora.
MISSIONE/SCOPO. La missione o lo scopo del vostro gruppo esprimono la visione in termini concreti e pratici. È ciò che farete fisicamente e ciò che sperimenterete nella messa in pratica della vostra immagine condivisa di ciò che è possibile. Per comprendere la differenza tra visione e missione prendete una comunità con la visione: “Un mondo in cui tutti abbiano un rifugio adeguato e salutare”. La sua missione, per esprimere fisicamente questa visione potrà essere: “Costruire un villaggio modello dimostrativo utilizzando materiali edili naturali e a basso costo e, attraverso programmi di sviluppo, insegnare a utilizzare questi metodi di costruzione, soprattutto nei paesi del terzo mondo”.
VALORI. La visione del vostro gruppo emerge dai valori condivisi, dalle caratteristiche e dai processi che per voi sono importanti. I valori vengono espressi attraverso il comportamento attuale e il modo in cui intendete comportarvi quotidianamente nella vita della comunità. Nell'esempio precedente, la comunità potrebbe avere i valori di sostenibilità, equità, gentilezza, generosità, servizio, frugalità e conservazione delle risorse.
IINTERESSI. Essi includono esperienze, modi di essere o cose fisiche alle quali le persone potrebbero essere interessati nella comunità futura. Gli interessi solitamente derivano dai valori e possono essere espressi in forma di finalità. Molti di voi potrebbero essere interessati al compostaggio, magari perché attribuiscono un certo valore alla sostenibilità ed esprimono come finalità l'istituzione di una compostiera nel futuro giardino della comunità.
FINALITA’/OBIETTIVI. Finalità e obiettivi sono le pietre miliari che vi impegnate a raggiungere, però a breve termine, spesso nel giro di alcuni mesi o di un anno. Gli obiettivi della vostra comunità sono misurabili: sapete quando li raggiungerete. Nell'esempio precedente, il gruppo potrebbe stabilire di completare il villaggio in tre anni e l'anno successivo avviare il programma di sviluppo nei paesi dell'America centrale.
ASPIRAZIONI. Desideri o ambizioni forti verso obiettivi ispirati ed elevati derivanti dai valori. La vostra comunità potrebbe avere l'obiettivo di costruire una sala riunioni da cento posti in due anni e, poiché date importanza alla bellezza e alla sacralità dei luoghi, la vostra aspirazione sarà di costruire una sala riunioni che sia bellissima, rilassante e incoraggiante.
STRATEGIA. La vostra strategia stabilisce una serie di obiettivi in un determinato periodo. Se la vostra visione esprime il “chi”, il “che cosa” e il “perché” della vostra comunità, la vostra strategia comprende il “come”, il “dove” e il “quando”. Solitamente riguarda bilanci preventivi, proiezioni di flussi di cassa e scadenze. La modifica della vostra visione cambierà radicalmente il futuro che state creando, ma la modifica della strategia cambierà solamente il modo in cui ci arriverete. Nell'esempio precedente, la strategia del gruppo per il raggiungimento degli obiettivi potrebbe essere la raccolta di 500 mila dollari e la condivisione delle metodologie edilizie nei primi due anni attraverso l'offerta di seminari pubblici e la ricerca di sovvenzioni da privati e da fondazioni.
Come vedremo nel prossimo capitolo, la visione di una comunità emerge in parte dalla risonanza dei valori, degli interessi, delle aspirazioni e degli obiettivi combinati dei vari membri..] segue Fonte2…
Premesso che la VISIONE completa del progetto di vita TempoDiVivere sarà a breve in pubblicazione su questo sito. La VISIONE del gruppo è l'integrazione delle visioni di ciascun componente di TdV, ottenuta attraverso il metodo del consenso. Riportiamo di seguito il “Documento di INTENTI Breve”, elaborato da Gabriella e Antonio.
Documento di Intenti Breve di TdV
Ci siamo uniti per creare una nuova cultura sostenibile, un modello sociale, una comunità in evoluzione, dedicata alla cura e al miglioramento della vita delle Persone e di Madre Terra, attraverso l’apprendimento, la pratica e la dimostrazione delle capacità e delle possibilità che nascono dalla collaborazione e dalla condivisione, nel rispetto dell’individualità di ognuno, attraverso la solidarietà e l’amore per l’altro, diverso da noi, affinché le diversità diventino potenzialità per.. e al servizio di tutti.
La condivisione e la collaborazione si applicano sia alla parte economico-finanziaria che alla vita quotidiana.
La nostra visione è quella di una nuova umanità che vive in armonia con ogni altro essere: umano, animale e vegetale, col pianeta, in equilibrio nello spirito, all’interno dell’universo, basato sui valori: Rispetto dell’essere umano e dell’ambiente, Amore, Fiducia, Umiltà, Equità, Solidarietà.
Vogliamo creare un “modello sociale circolare paritario”, in cui bisogni primari (di sopravvivenza, sicurezza, auto-realizzazione, appartenenza e amore) e desideri siano soddisfatti attraverso il senso di Responsabilità di ognuno, l’Amore, la Fiducia, il Rispetto, la Solidarietà, la Collaborazione, la Condivisione, la Comunione, tutti valori che ne sono le fonti ispiratrici, le radici.
Questo modello, nasce dalla volontà che ognuno ha, dalla scelta consapevole che ognuno fa, dalla decisione che ognuno prende, dalla libertà che ognuno sceglie di avere per vivere, in comunione con altri, nel benessere e nella felicità con semplicità, umiltà e sobrietà
Esperienze, capacità, competenze, passioni, talenti, curiosità di ogni singolo individuo diventano i mezzi attraverso i quali si opera per il sostentamento della comune.
Un modello sociale circolare in cui “do ciò che ho, ciò che so, ciò che faccio e ricevo ciò di cui ho bisogno, oggi”.
La nostra attenzione è rivolta all’essere umano, al Ben-Vivere e al Ben-Essere di ogni individuo inserito in un contesto sociale e ambientale, in armonia ed equilibrio con se stesso e con l’universo.
Particolare attenzione è rivolta ai bambini, alle relazioni interpersonali e di coppia, agli anziani ed anche agli “emarginati sociali”, ai “nuovi poveri”(vedi link a “I nuovi poveri e la percezione del valore individuale”).
Per quanto riguarda la ricerca del luogo, abbiamo convenuto che la soluzione migliore per noi è abitare in un grande immobile immerso nella natura, in Affitto con terreno, con eventuale possibilità di riscatto della proprietà in conto all’associazione TdV. (vedi link a “La CASA per TUTTI NOI.. definizioni, luoghi e soluzioni”, "La CASA dei VALORI.. quelli essenziali per TUTTI")
Rispetto al sostentamento della comune, vogliamo attivare soluzioni di:
- Agricoltura Biodinamica e Permacultura e Sinergica
Es: eventi-corsi passati (AGRICOLTURA BIODINAMICA, le BASI FONDAMENTALI per tutti) - Risparmio Energetico e Formazione didattica su energie rinnovabili
Corsi e percorsi di :
- Decrescita felice,
- "Prove teorico esperienziali di Vita in Comunità"
Es: eventi-corsi passati (VIVERE INSIEME per trasformare il sogno in REALTA' - Workshop di facilitazione per EcoVillaggi, CoHousing, Comunità Intenzionali e Gruppi in formazione) - Comunicazione efficace e CNV
- Relazioni interpersonali
- Alfabetizzazione emozionale, bambini, individui, coppie e famiglie
- Cucina e panificazione
Attività:
- "Libera" ospitalità, week-end e vacanze consapevoli, eventi ludici e olistici
Es: eventi-corsi passati ("Chi si diverte di più..?" - Vacanze consapevoli per Genitori SINGLE e non, Nonni e Bambini) - Periodi, brevi o lunghi, di "Prove di VITA in comunità"
Questo articolo prosegue in “La CASA per TUTTI NOI”, le ALTERNATIVE. Parte 2
Fonte1: dal libro di Diane Christian Leaf “Creare una Vita Insieme - manuale pratico per ecovillaggi e comunità - Trasformare il sogno in realtà”
Fonte2: www.fiorigialli.it
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