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Diventa ciò che sei destinato ad essere!

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Ho letto l’altro giorno una storiella del Dr. Roberto Cavalieri che mi ha fatto molto pensare:

C’era una volta un bellissimo giardino, con alberi e fiori di ogni tipo, meli, aranci, rose, tutti felici e soddisfatti.
C’era solo felicità in quel giardino, tranne che per un albero che era molto triste. Il povero albero aveva un problema: non sapeva chi fosse!
“Ti manca la concentrazione” gli disse il melo, “se davvero ti impegni, puoi fare mele deliziose. Guarda com’è facile”.
“Non ascoltarlo” intervenne il cespuglio di rose ”e guarda quanto siamo belle noi!”.
L’albero disperato provò ogni cosa gli venisse suggerita, provò a produrre mele e a far sbocciare rose ma, non riuscendo, ad ogni tentativo si sentiva sempre più frustrato.

albero giardino 2

Un giorno un gufo arrivò nel giardino, era il più saggio di tutti gli uccelli, e vedendo la disperazione dell’albero esclamò:
“Non ti preoccupare. Il tuo problema non è così serio. E’ lo stesso di tanti esseri umani sulla terra! Ti darò io la soluzione: non passare la tua vita ad essere ciò che gli altri vogliono che tu sia. Sii te stesso. Conosci te stesso e per far ciò ascolta la tua voce interiore”.
Poi il gufo scomparve…
…Nella vita tutti abbiamo una missione da realizzare, uno spazio da riempire.
Non permettiamo a niente e nessuno di impedirci di conoscere e condividere la meravigliosa essenza del nostro essere perché non è mai troppo tardi per essere quello che avremmo voluto essere. 

Tutto le nostre fatiche, i nostri patimenti hanno origine da questo bisogno: ri-diventare semplicemente noi stessi, essere autentici! 

bimba che danzaSi, ridiventare.. perché siamo nati pieni di purezza, amore, gioia, fiducia, nobiltà, coraggio, creatività, intelligenza, tutti noi siamo stati bambini e, allora, eravamo solo noi stessi, irripetibili e autentici! 

Tutti noi, i bambini che siamo stati, abbiamo dentro la nostra nota unica e ineguagliabile, utile ad arricchire la sinfonia dell’universo, attraverso la nostra presenza!

In tutto l’universo non c’è niente che si ripete, non ci sono due foglie perfettamente identiche, figuriamoci due esseri umani!

Purtroppo la società tende ad omologarci nelle scelte e nei percorsi di vita. 

Ricordo di bambini, alle elementari (circa 60 anni fa) costretti, anche con la forza, a utilizzare esclusivamente la mano destra, sebbene fossero mancini. Spesso, i figli sono costretti a prendersi una laurea, fare uno sport o sposarsi perché i genitori preferiscono avere un figlio laureato, sportivo, sposato, uno normale, uno come tutti gli altri, un figlio come lo immaginano loro o come lo vuole la società, piuttosto che accettare il figlio che hanno ricevuto in dono dalla Vita e cercare di capire quello che il figlio è, ciò che vuole che sente di amare.

Una delle peggiori violenze che si possa fare ad un essere umano consiste nel non riconoscerne o non accettarne il volto, forzandola ad indossare una maschera (sociale).

Qualsiasi sofferenza dipende dal fatto che, in un certo momento della nostra vita, siamo stati costretti ad assumere  un ruolo che non ci appartiene e, in seguito, abbiamo rinunciato a realizzare la nostra essenza. 

Ognuno di noi ha esigenze e bisogni differenti e proprio per questo non esiste un percorso di vita uguale per tutti.  

Al contrario di un animale, una pianta o un sasso, l’uomo può rifiutare se stesso, fare violenza alla sua identità, disconoscere il suo vero volto. 

Il nostro più importante compito è realizzare la nostra vera natura. Sii imperfetto, accetta i tuoi limiti, esprimi la tua unicità e la tua autenticità. É un viaggio interiore e intimo verso una maggiore consapevolezza e conoscenza di sé. 

Beh facile a dirsi, ma in pratica come fare?

Iniziamo 

Prima, impariamo a conoscerci, a togliere i veli di pregiudizi, paure, convinzioni e credenze… e resta ciò che siamo davvero.

Poi cambiamo la frase “Diventa ciò che sei” in “Ora che ti conosci, diventa la miglior versione di te, diventa ciò che vuoi, fai ciò che senti ti rende felice” e

… ascoltati, ascolta corpo e cuore!

Quando senti che in te si muove gioia, entusiasmo e senso di libertà, quando senti un movimento magico che parte dal petto, una sensazione stupenda, una vibrazione che invade il tuo corpo e ti dà un’energia tale che, in quell’istante, saresti in grado di fare qualunque cosa, che niente ti può fermare, che potresti abbracciare tutti, condividere questa carica, contagiare e migliorare ciò che ti circonda… ecco, in quel momento ti sei riconosciuto, stai esprimendo la tua autenticità, perché: autenticità è felicità!

Se vuoi leggere anche la seconda parte dell'articolo:
https://tempodivivere.it/diventa-cio-che-sei-destinato-ad-essere-parte-2.html


27 e 28 febbraio Corso di Scollocamento Solidale ONLINE
Un primo passo per cambiare sé stessi e la propria vita

https://bit.ly/2YeqfHm

 

 

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Cristian
Diventa ciò che sei destinato ad essere
Era il 2012 quando ho incontrato lo strumento che mi ha aiutato a dare finalmente una risposta esaustiva a questo tema. Erano tredici anni se non di più che facevo corsi su corsi, studiavo, apprendevo e applicavo tecniche eppure rimaneva un certo grado di insoddisfazione , incompiutezza, incompletezza. Ad agosto 2012 nel mio primo viaggio in Messico, iniziato alle tradizioni del luogo, finalmente arriva la risposta a questa domanda e da allora il viaggio è cambiato, perché una volta che sai chi sei ti trovi giusto all'inizio di un nuovo magico percorso.
Sicuramente gli strumenti che usiamo sono diversi ma tutti portano ad un unico scopo che è l'Autenticità!
Che questo viaggio sia magico per tutti.
Un grande abbraccio
Cristian

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