Altri continuano a pensare che arriveranno tempi migliori e cullano i loro sogni, mentre non trovano la forza di fare scelte e di agire: “Quando sarà il momento giusto, lo farò, non mi fermerà nessuno, io sono pronto da ora, ma …”.
Altre ancora che si sono lanciate, con nostra grande ammirazione, in imprese “ciclopiche” contando sulle loro passioni e sui soldi, pochi o tanti, accumulati con tanto lavoro e impegno, e hanno investito entrambe le cose in terreni agricoli, B&B, casali e ristrutturazione di rustici, e spesso, ora, sono in difficoltà; ..altre ancora hanno già provato esperienze di comunità e/o eco villaggi e ne sono usciti demotivati e/o disillusi; ..alcuni hanno guardato alle esperienze già in essere e si sono sentiti o esclusi o non in linea; ..altri hanno individuato possibilità di luoghi, ma hanno rinunciato perché erano … soli.
Noi abbiamo creduto di poter lavorare e divulgare il nostro “sogno”, ci siamo incastrati nelle difficoltà emotive di persone che sognano a loro volta e poco vogliono rischiare e meno ancora condividere.
Abbiamo pensato che potevamo iniziare a lavorare pur essendo solo in quattro, abbiamo creduto nelle nostre capacità, e ci crediamo ancora, abbiamo messo in gioco le nostre scarse finanze, abbiamo creduto che qualcun altro si sarebbe unito a noi, dandoci collaborazione e forza, abbiamo compreso la difficoltà del formare un gruppo e abbiamo pensato alla crescita personale. Rimaniamo ancora di questa idea, la consideriamo essenziale!
Abbiamo però, sicuramente sbagliato le modalità di approccio.
Ci siamo mossi, abbiamo agito ma ci siamo comportati, inconsapevolmente, da “presuntuosi” e “saccenti” creando intorno a noi distacco e critiche, abbiamo pensato di sapere e saper essere … sperato di poter creare un gruppo che facesse proprio il nostro sogno, che avesse voglia di mettersi in gioco, a volte, senza tener presenti le paure e le incertezze e senza saperle accogliere.
Abbiamo capito che abbiamo, anche noi, peccato di “individualismo”, anche noi che abbiamo “giudicato” chi non poteva attivarsi perché aveva paura di non farcela, chi non poteva partecipare al lavoro di preparazione, perché impegnato nel lavoro per far sopravvivere la famiglia o intervenire alle riunioni perché distante.
Abbiamo capito che è necessario riconoscere ed accettare le difficoltà, con umiltà e creare una collaborazione fattiva attraverso la solidarietà, che non è bontà o generosità, ma solidale assume il significato di utile a tutti.
" … un uomo solo non può fare niente..
un uomo, dunque, che voglia svegliarsi,
deve cercare altre persone che vogliono esse pure svegliarsi …
se diverse persone decidono di lavorare contro il sonno,
esse si sveglieranno l'un l'altra …"
(G. I. Gurdjieff)
Oggi abbiamo capito che è meglio iniziare a sperimentare insieme a tanti, abbiamo la certezza che l’unione fa la forza e non necessariamente deve esserci, da subito, un gruppo omogeneo.
Abbiamo bisogno di unire le forze e le esperienze per iniziare a vivere la realtà che sogniamo.
Invertiamo le cose, iniziamo a lavorare tutti insieme per il progetto di “cambiamento” in generale, aiutiamoci a vicenda, iniziamo a crescere tutti insieme e poi, con queste nuove esperienze, con questa pratica nell’agire, saremo in grado di scegliere cosa fare, come e con chi farlo.
Abbiamo BISOGNO di voi, che credete che ci sia la possibilità di Uscire dal Sistema e creare una nuova Realtà, abbiamo BISOGNO di voi che volete AGIRE ma vi sentite soli, sentite la mancanza di collaborazione e di unità.
Ho letto da qualche parte che nella vita importa non già di essere forti, ma di sentirsi forti.
Di essersi misurati almeno una volta, di essersi trovati almeno una volta nella condizione umana più antica, soli davanti alla pietra cieca e sorda, senza altri aiuti che le proprie mani, e la propria testa.
(C. J. McCandless - INTO THE WILD -
citando Primo Levi)
Per tutto questo, l'associazione Tempo di Vivere propone
la prima esperienza di A.M.A.R.E.
Auto Mutuo Aiuto in Reti Ecosostenibili(1)
attraverso la creazione e l’attivazione di un luogo di TRANSIZIONE, immerso nella natura, nel quale avrai l’opportunità di confrontarti, provare, “metterti in gioco”, lavorare, contribuire alla costruzione, mettere in campo le tue competenze, comprendere meglio le scelte da attuare e il come farlo, per arrivare a costruire un nuovo Modo di Vivere, centrato su te stesso, sui tuoi talenti, sulle tue passioni, sulla condivisione e sul gruppo.
Vogliamo creare, assieme a te, un gruppo di persone con “idee” e voglia di agire, con la VOLONTA’, la DECISIONE e la SCELTA di fare della CONDIVISIONE, del SUPPORTO, dell’ACCETTAZIONE e dell’AMORE il senso della propria vita, abbandonando l’idea di profitto, individualismo e giudizio.
I passi che proponiamo
Vedi anche "La CASA per TUTTI NOI.. definizione, luoghi e soluzioni"
La ricerca di un luogo grande, da
attivare a “la Casa per Tutti NOI”
da individuare come adatto ad ospitare varie persone, di cui un gruppo di circa 15 persone residenti e altre 20/30 persone che vi transitano in modo continuo o saltuario.
in affitto pluriennale, al quale tutti contribuiranno in modo continuo o saltuario, in base alle proprie disponibilità, volontà e scelte.
La finalità della “Casa per Tutti NOI” è:
Permettere a te e ad altri singoli, gruppi o associazioni, di avere uno “spazio proprio”
• dove semplicemente guardare, ascoltare o comprendere come poter trasformare la propria vita, valutare nuove possibilità e nuovi modi di pensare, conoscere persone che, come te, sono confuse, altre che hanno già in mente il come cambiare il proprio modo di vivere e altre ancora che hanno già individuato il come farlo,
• dove trasformare il semplice desiderio/sogno di fuga in un “primo passo”, non di scelta ma di conoscenza, possibilità e opportunità.
• trascorrere momenti di relax, vacanze INSIEME, per rigenerarsi e riattivare le proprie energie e l’entusiasmo per la vita e la visione del futuro che sogniamo e vogliamo.
Permettere a te e ad altri singoli, gruppi o associazioni, di avere uno “spazio proprio” dove avere la possibilità di:
• sperimentarsi nella pratica di agricolture alternative, spiritualità, ben-vivere, benessere psico-fisico, crescita personale, bioarchitettura ed energie rinnovabili,
• sperimentare la convivenza,
• sperimentare e vivere relazioni nuove e appaganti,
• migliorare le relazioni esistenti,
• proporre e/o partecipare a work-shop e corsi,
• sperimentare e divulgare i propri progetti,
• individuare persone affini alla formazione di un gruppo
• comprendere le dinamiche e le metodologie necessarie al “vivere insieme”
• attivare gruppi di ricerca e scambio di informazioni, per individuare i luoghi più adatti alle esigenze, sia economiche che funzionali, del singolo o del gruppo.
• trascorrere momenti di relax, vacanze INSIEME, per rigenerarsi e riattivare le proprie energie e l’entusiasmo per la vita e la visione del futuro che sogniamo e vogliamo.
(1) - Definiamo queste nostre iniziative “la forza dei legami deboli“, per cui le reti più efficienti sono quelle che collegano la più ampia gamma di informazioni, conoscenze ed esperienze.
Consigliamo altri link su TdV:
"Sopravvivere nella CRISI.. NO GRAZIE!!",
"I nuovi poveri e la percezione del valore individuale",
"Papà.. perché vai a lavorare?",
"La VITA non è fatta di PROBLEMI.. ma di SCELTE!"
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