Autoprodurre è stato il primo passo che abbiamo messo in campo nel nostro percorso di cambiamento.
Come molti il primo approccio all’autoproduzione è stato fare il pane, ma essendo inesperti i primi esperimenti sono stati diciamo controversi… a volte non lievitava, oppure troppo cotto o poco cotto… insomma diversi impasti sono passati prima di trovare la formula giusta!
Ma non abbiamo mollato e continuato a sperimentare fino a che il risultato ci ha soddisfatto a quel punto ci siamo accorti che quel piccolo gesto di produrre il nostro pane ci stava nutrendo sia il nostro stomaco sia il nostro spirito.
In quel momento abbiamo compreso che quello era solo il primo passo, il pane aveva aperto un mondo infinito!!
Presa coscienza che eravamo in grado di autoprodurci dei prodotti la nostra attenzione è andata verso la cosmesi. Lo spunto era nato dalla quantità di tempo che passavamo a leggere gli INCI dei prodotti, la nostra spesa si arenava nella corsia dell’igiene personale con Katia che si leggeva ogni etichetta per trovare i prodotti meno dannosi. Sì, meno dannosi perché finché non imparate a leggere un INCI non potete avere idea di quello che le ditte mettono in quei contenitori e che poi utilizziamo.